giovedì 24 ottobre 2013

Il Brasile salvaguarda la foresta amazzonica

Non ci si stancherebbe mai di sentire notizie come questa.Il nostro pianeta,a causa della voracità dell'uomo,viene depredato di tutte le sue risorse da secoli,senza che si pensi alle conseguenze.Una di queste risorse sono le grandi foreste che garantiscono alla Terra un'aria più respirabile grazie all'assorbimento di parte dell'anidride carbonica che quotidianamente produciamo con le nostre attività.


Il principale polmone della Terra è rappresentato dalla foresta amazzonica che  da decenni ormai è sottoposta ad una deforestazione selvaggia.Oltre a questo l'Amazzonia è anche la culla della biodiversità.Qui si trovano centinaia di specie sia vegetali,sia animali,rare o esclusive. Il 65% della sua estensione si trova in Brasile.Il nuovo corso della politica brasiliana ha finalmente aperto gli occhi su un problema non solo nazionale,ma mondiale,ed è di questi giorni la notizia che il governo guidato dalla presidente Dilma Rousseff,ha deciso di creare due nuove aree protette per un totale di 952000 ettari(9520 km quadrati)di foresta.Il lavoro da fare è ancora molto,basti pensare che in Brasile ci sono ancora 39 milioni di ettari(390000 km quadrati) di foreste che non hanno uno status giuridico definito,ma con questo atto il paese sudamericano raggiunge il record dell'area protetta di maggiore estensione al mondo,con circa 2,2 milioni di ettari(22000 km quadrati)di foresta amazzonica tutelata.

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