lunedì 28 ottobre 2013

iPhone,iPad e le code per acquistarli

Come tutti gli anni siamo arrivati al periodo caldo dell'uscita dei nuovi device della Apple.Il nuovo iPhone 5s è uscito sul mercato già il 20 settembre,ma solo in dieci paesi e tra questi non era inclusa l'Italia.Il lancio da noi è avvenuto soltanto pochi giorni fa,esattamente il 25 ottobre e,come sempre,si sono viste file di persone in attesa dal giorno prima davanti agli Apple store.Quest'anno,a dire il vero,le code sono state più limitate del solito,probabilmente perché chi non aveva pazienza,ha optato per un viaggetto in Francia o in Germania per accaparrarsi il melafonino già il 20 settembre.Gli scorsi anni questo fenomeno si era verificato in misura minore,perché la Apple il giorno della presentazione del device,aveva dato una data certa dell'uscita in Italia e,soprattutto,la data era molto vicina rispetto al lancio internazionale,di solito dopo una settimana.Quest'anno invece,il lancio è stato un po' avventato da parte dell'azienda di Cupertino,in quanto le scorte di prodotti erano talmente ridotte da non permettere loro di poter indicare una data per l'uscita nei paesi della seconda fascia,tanto che hanno dovuto annunciare il lancio "entro dicembre".Ovviamente chi aveva già l'acquolina in bocca non ha aspettato e si è avventurato all'estero.
Il risultato è stato una bolgia dantesca con code mai viste e gente accampata tutta la notte di fronte ad un Apple store.Il bello(si fa per dire...) è che,nonostante la pazienza e la dedizione(oltre ai soldi spesi per il viaggio),molte persone sono tornate a casa a bocca asciutta.Infatti le scorte del tanto agognato smartphone sono terminate nel giro di dieci minuti dall'apertura,generando giustamente rabbia e frustrazione nei fan accampati per ore in attesa.Tutto ciò ha fatto sì che il lancio Italiano sia stato un po' meno trafficato e forse anche più rifornito,tanto che,diversamente dal solito,gli iPhone erano ancora disponibili la sera.

Tra qualche giorno la storia si ripeterà con il nuovo iPad air che arriverà sugli scaffali degli store italiani in contemporanea col resto del mondo il primo novembre.Ma le code per l'iPad,si sa,non sono le stesse che quelle per l'iPhone.
Molti criticano questa tradizione dei fan Apple,come uno schiaffo alla miseria,soprattutto in tempi di crisi come quelli che stiamo vivendo.Certamente ognuno è libero di dire e pensare quello che crede opportuno,ma ritengo che,seguendo lo stesso ragionamento,è anche vero che ognuno del proprio tempo e dei propri soldi è libero di fare quel che vuole.
In fondo chi non ha una passione,uno sfizio che non vede l'ora di togliersi.E magari rinuncia a qualcos'altro per poter racimolare la sommetta necessaria a realizzare il proprio desiderio.E cosa c'è di male?Ritengo invece più criticabile l'atteggiamento dei molti che si ergono a giudici della vita altrui senza averne alcun titolo.
L'attesa poi è forse la parte migliore quando si desidera qualcosa,come quando da bambini aspettavamo l'arrivo di Babbo Natale e non volevamo addormentarci.In quest'ottica il rito della coda diventa una bella esperienza,un'occasione di incontro con persone che condividono la stessa passione e con cui spesso si instaurano rapporti di amicizia o anche solamente si passa qualche ora spensierata parlando di qualcosa che si condivide.
Qualunque cosa pensiate di Apple e dei suoi prodotti,quello che vorrei dire è che la libertà è anche questo e non dovremmo giudicare gli altri solo perché fanno qualcosa che noi non faremmo.In fondo quante cose ognuno di noi fa o pensa che magari non raccolgono consensi a scena aperta,ma non per questo ci piace essere giudicati.

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